Carbossiterapia

La Carbossiterapia è un trattamento medico non invasivo che consiste nella somministrazione di anidride carbonica (CO₂) medicale attraverso microiniezioni sottocutanee. Questa tecnica, utilizzata da anni in medicina estetica e vascolare, sfrutta le proprietà benefiche della CO₂ per stimolare la circolazione sanguigna, migliorare l’ossigenazione dei tessuti, potenziare l’attività dei fibroblasti, stimolare la rigenerazione cutanea e favorire il drenaggio linfatico.

A cosa serve la Carbossiterapia?

La Carbossiterapia è indicata per trattare numerosi inestetismi e patologie, tra cui:

  • Cellulite (PEFS, pannicolopatiaedematofibrosclerotica)
  • Rilassamento cutaneo
  • Smagliature e cicatrici
  • Invecchiamento cutaneo
  • Occhiaie
  • Insufficienza venolinfatica

Benefici del Trattamento

  • Miglioramento della microcircolazione
  • Stimolazione del collagene e dell’elasticità cutanea
  • Riduzione delle adiposità localizzate

La seduta dura circa 15-30 minuti. L’anidride carbonica viene iniettata con aghi molto sottili in punti mirati. Il trattamento è generalmente ben tollerato e non richiede tempi di recupero: si può tornare immediatamente alle normali attività.

Il numero di sedute varia considerevolmente da paziente a paziente, in base alla condizione clinica da trattare e agli obiettivi terapeutici. Generalmente il numero di sedute oscilla tra le 6 e le 10.
Orientativamente le sedute sono a cadenza settimanali, dipendendo strettamente dalla condizione clinica di partenza.

La maggior parte dei pazienti lo descrive come un lieve fastidio. Si può avvertire una sensazione di pressione o calore nella zona trattata, ma è generalmente ben sopportato

 

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I primi risultati possono essere visibili già dopo 3-4 sedute, ma il miglioramento prosegue nel tempo con costanza e regolarità.

Sì. Il trattamento è controindicato in caso di:

  • Gravidanza o allattamento
  • Insufficienza cardiaca
  • Insufficienza respiratoria
  • Insufficienza renale
  • Infezioni cutanee nella zona da trattare
  • Patologie ematologicheÈ sempre fondamentale una visita di medicina estetica prima di effettuare qualsiasi terapia di medicina estetica.

Sì, soprattutto se il trattamento è associato a uno stile di vita sano. Si consigliano cicli di mantenimento periodici.

Sì. La carbossiterapia è spesso combinata con altri trattamenti come radiofrequenza, mesoterapia o linfodrenaggio, per potenziare i risultati.

Nonostante il trattamento risulti mininvasivo, l’area trattata potrebbe riportare ecchimosi, dolorabilità, sensazione di pesantezza nelle prime ore e fastidi cutanei.
Rare sono le reazioni avverse come enfisema sottocutaneo ed episodi lipotimici.

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