
Trattamento acne con laser Q switched Nd: Yag RevLite SI
Il trattamento dei “brufoli” con laser non ablativo è una metodica recente che consente di avere risultati clinici eccellenti nell’ arco di 6-8 mesi, associata o meno all’uso di farmaci topici e/o sistemici. Il laser non ablativo emette un raggio ad alta energia, di lunghezza d’ onda di 1064nm, a brevissima durata di emissione (nanosecondi), che è in grado di trattare la cute, provocando un eritema della durata di 1-2 giorni. La luce laser colpisce e danneggia parzialmente le ghiandole sebacee, modulandone l’attività funzionale, provoca un’ azione antibatterica diretta sul Propionibacterium Acnes (un germe contenuto nei sebociti, uno dei principali responsabili dell’acne) e stimola il rilascio locale di mediatori antinfiammatori. Si genera così un processo terapeutico locale non invasivo che porta alla lenta e progressiva risoluzione dell’acne, rendendo allo stesso tempo la pelle più liscia, tonica e luminosa.
Fra i vari laser non ablativi a tutt’ oggi disponibili, il laser Q-Switched Nd:Yag 1064 a nanosecondi si sta affermando come uno degli strumenti più efficaci e sicuri.
Il raggio laser viene passato più volte (5-6 pass) su tutta la zona acneica per circa 20 minuti, così da stimolare in modo uniforme la cute, fino a provocare la comparsa di un rossore evidente tipo eritema solare. Le particolari caratteristiche del raggio laser Nd: Yag e la sua sicurezza permettono di trattare in assoluta tranquillità anche zone sensibili come il volto. Spesso sono presenti esiti ipercromici post-acneici che rispondono molto bene al trattamento, permettendo in pochi mesi un netto schiarimento del rossore, aiutando a ridurre il disagio al paziente.
Nella maggior parte dei casi il trattamento è indolore o si avverte un fastidio minimo, paragonabile ad un colpo di elastico sulla pelle. La presenza di un sistema di raffreddamento cutaneo (per contatto o ad aria) rende comunque il trattamento confortevole.
Il laser non ablativo RevLite SI Q-Switched Nd:Yag svolge un’azione antinfiammatoria e antibatterica locale; questo porta ad una graduale e progressiva remissione dell’acne. Per ottenere questi risultati sono necessari più trattamenti, di media 5-8 distanziati fra loro di 2-4 settimane, in rapporto all’ intensità ed all’ estensione delle manifestazioni acneiche. Essendo una terapia che corregge in modo naturale le alterazioni biologiche dell’acne, i risultati clinici sono soggettivi e variano in base ad età del paziente, forma clinica, sede ed estensione delle lesioni, presenza di patologie ormonali, assunzione di farmaci sistemici e/o topici, stile di vita, dieta, stress….etc. In circa l’80% dei casi si hanno risultati clinici eccellenti, superiori a quelli ottenibili con le creme e di poco inferiori alla cure sistemiche, in assenza di effetti indesiderati generali. In particolare la terapia laser non ablativa si dimostra efficace nel trattamento dell’acne di lieve e media gravità e nelle forme cliniche che compaiono dopo i 30 anni, che non riconoscono una causa organica specifica.
È evidente che i trattamenti fisici ambulatoriali associati a quelli farmacologici a domicilio non possono eliminare le cause genetiche dell’acne. Non si può perciò escludere, a distanza di tempo, recidive, magari di minor intensità ed estensione, che richiedono un nuovo ciclo di terapia fisica. Il rischio di recidive si riduce con una corretta e continuativa terapia farmacologica di mantenimento a domicilio. L’estrema efficacia clinica, tollerabilità e sicurezza del Laser Revlite SI consentono però di effettuare, se necessari minicicli di mantenimento senza alcun rischio di effetti collaterali.