Picoway: Laser Q-Switched a Picosecondi

Laser Q-Switched a picosecondi: una nuova tecnologia per la rimozione di macchie e tatuaggi

Una nuova e rivoluzionaria tecnologia laser Q-Switched per la rimozione di macchie e tatuaggi è operativa presso il nostro Centro.
Il laser Picoway (Syneron-Candela), FDA approvato negli USA nell’Aprile 2015 e commercializzato in italia dal 2017, è un laser Q-Switched di ultima generazione a doppia lunghezza d’onda (532nm e 1064nm), che emette impulsi ultra-brevi in Picosecondi (100 volte più brevi rispetto ai Q-Switched in nanosecondi) di energia più concentrata e quindi molto più efficace nell’ indurre sollecitazioni meccaniche fotoacustiche necessarie per provocare l’ assorbimento (4 volte superiore ai laser a nanosecondi) ed una frammentazione più massiva delle singole particelle del pigmento, naturale (macchie solari, senili, efelidi, macchie caffè-latte, nevo di Ota, nevo di Becker) od artificiale (tatuaggi mono/policromi), rendendo più efficace e rapida l’ attività del sistema immunitario della cute (“cellule spazzino” del sistema monocito-macrofagico).

Indicazioni cliniche

  • Macchie solari e senili (lentigo)
  • Discromie
  • Melasma
  • Macchie caffè latte
  • Tatuaggi mono-policromi

Zone trattabili: tutto il corpo (viso, collo, decolletè, dorso mani, arti inferiori e superiori, schiena e addome).

Al momento della seduta la cute deve esser pulita e ben detersa dalla sera prima. Non è possibile effettuare il trattamento se sono presenti residui di creme o make-up.
Può essere applicata crema anestetica e utilizzato piuttosto un raffreddamento ad aria esterno per rendere la seduta più confortevole.
Terminato il trattamento si applica una crema lenitiva ed emolliente.

 

Evitare di effettuare nei 15 giorni antecedenti pulizie del viso, scrub, esfolianti o cerette.
Evitare di svolgere altri trattamenti laser nella stessa area nei 30 giorni precedenti o successivi al trattamento Picoway, ad esempio epilazione medicale o estetica, radiofrequenza o altre tecnologie.
Evitare l’esposizione solare nel mese antecedente alla seduta.

I pazienti riferiscono una leggera sensazione di bruciore e calore, simile a dei piccoli schiocchi sulla cute.

Evitare di traumatizzare la cute. Nell’immediato post trattamento laser le macchie saranno più rilevate (edema) e rosse (eritema). Nei giorni successivi, la melanina assorbita andrà incontro ad ossidazione (scurimento) e le macchie diventeranno piccole croste.

È fondamentale evitare qualsiasi sollecitazione meccanica o traumatica, lasciando che le croste cadano spontaneamente (circa 15-20 giorni dopo la seduta).

Verrà applicata in questo periodo una crema emolliente per favorirne l’idratazione e la caduta. Fondamentale inoltre, applicare protezione solare SPF50+ durante il ciclo di trattamento.

Evitare l’attività sportiva nelle 24 ore successive, docce calde, saune o bagno turco.

È possibile truccarsi nelle 24 ore successive al trattamento.

Il laser rimuove la melanina presente al momento del trattamento, ma l’esposizione solare non protetta, fattori ormonali o semplicemente l’età avanzata, possono favorire negli anni la comparsa di altre macchie. Una corretta fotoprotezione è fondamentale per mantenere i risultati e per fare prevenzione.

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