Le smagliature sono depressioni cutanee atrofiche lineari, parallele, sinuose, di lunghezza variabile, percettibili al tatto, disposte radialmente attorno all’ ombelico, orizzontalmente in regione lombare, verticalmente in sede ileo-trocanterica, circolarmente a livello delle cosce. Si formano nelle zone in cui è maggiore la tensione e maggiore il pannicolo adiposo (superfici flessorie delle braccia, seno nelle donne, fosse iliache, regione periombelicale, glutei e cosce).
Nella fase di esordio infiammatoria le smagliature sono rosse, talora violacee nei fototipi chiari, larghe (STRIAE RUBRAE); poi diventano nel corso degli anni (fase cicatriziale) bianche e sempre piu’ strette (STRIAE ALBAE).